Croda del Becco - it. 4



Tempo di percorrenza: 10 - 12 ore - Dislivello: 1.250 m - Grado di difficoltà: EEA

Dall’Alberto Pratopiazza, non lontano dal capolinea del servizio di navetta proveniente da Ponticello, si scende verso il fondo della conca prativa di Pratopiazza sul sentiero n. 3, si attraversa il torrente proveniente dal più orientale dei circhi glaciali della Croda Rossa e si inizia a salire verso il pascolo di Campale.
Si prosegue in quota attraversando in successione i circhi della Croda Rossa, della Crodaccia e della Piccola Croda Rossa fino alla bella conca pascolava della Malga Cavallo. Sempre lungo il sentiero n. 3 si aggirano le marcate stratificazioni del colle settentrionale della Remeda Rosso fino al Campo Latino ed imbccando quindi verso sinistra il sentiero n. 28, si giunge all’ampia insellatura della Forcella Cocodain.
Proseguendo sul sentiero n. 28. lungo la cresta orientale del Monte Muro, ci si porta rapidamente al Rifugio Biella della Croda del Becco e, avendo ancora energia a disposizione, si può salire alla cima della Croda del Becco (2.810 m) lungo il sentiero attrezzato della via comune.
Si imbocca il sentiero n. 26 che conduce in discesa alla conca dei Laghi di Foses e, dopo il superamento di una bassa insellatura, alla successiva conca del Lago di Remeda Rossa, in corrispondenza del bivio della Crosc del Grisc.
La discesa lungo la strada sterrata della Val di Gotres (sentiero n. 8) è comoda ed agevole e conduce in breve alla strada statale in località Rufiedo. Oltrepassata la statale, si segue per circa un chilometro la parallela sede della ex-ferrovia (segnata n. 208) fino al Passo di Cimabanche.
Dal passo di Cimabanche si segue il sentiero n. 18 che, attraversato il grande cono detritico del Colfiedo, risale la Val dei Canope e conduce nuovamente ai pascoli di Pratopiazza.